Peeling chimico

Il peeling chimico e' un procedimento limitato al volto che rappresenta la controllata distruzione dello strato esterno dell'epidermide, accompagnata dal processo infiammatorio o dalla necrosi microscopica. Cosi' il processo dalla guarigione rappresenta una sottile contrazione fra la pelle rigenerata e la voluta riduzione delle rughe e delle scabrosita'.

Di solito il peeling chimico viene eseguito dopo facelifting e non e' mai la sua sostituzione.

I peeling chimici di varie intensita' si praticano al centro medico. Un peeling leggero eseguito piu' volte da' i risultati simili a quelli del peeling profondo, portando meno rischio e piu' rapida cicatrizzazione.

Scopo: Il trattamento attenua le rughe sottili intorno alla bocca, alla fronte ed alle guance, le varie scabrosita' del volto, le cicatrici acneiche e modificazioni causate dall'invecchiamento.

Tecnica operatoria: In analgesica sedazione intravenosa o in superficiale anestesia topica con gel speciale, su tutto il volto viene applicata piano piano una soluzione. Si tiene sul volto fino alla sua neutralizzazione (60 minuti), dopo di che si applica sia crema solare sia quella idratante.

Convalescenza: Dopo il procedimento la cute diviene piu' sottile e meno elastica. Dopo il peeling chimico e' inevitabile la perdita del pigmento cutaneo che si puo' coprire col trucco e l'esposizione al sole e' limitata per un paio di mesi. La sensibilita' della cute dopo il procedimento dura un paio di giorni. Bendaggio sottile viene tolto 48 ore dopo i peeling. Il viso si lava dopo 5 giorni mentre il rossore che gradualmente regredisce dura 2 mesi circa. L'esposizione al sole, proibita per qualche settimana dopo il procedimento, richiede una crema con protezione solare.

Complicazioni rare: Perdita della cute, cicatrici, contrazioni, distorsioni.

La bellezza salverà il mondo

Fëdor Dostoevskij